Berlin project

Berlin project

Partiti per un altro viaggio memorabile, un progetto che ci porta in una delle città più caratteristiche d’Europa, Berlino ci accoglie con le sue strutture, i parchi immensi, infinite mostre di arte contemporanea e non, in poche parole, una città ricca di significato e pronta ad offrire i suoi “segreti” a chi vuole conoscerli!

kemon racconta il suo True-Visionary-Beauty attraverso il linguaggio della cultura, orientando la nostra ricerca  su Berlino, perché qui si ritrovano tante città, diversi mondi che coesistono senza fondersi. Camminando per le strade si respira la storia delle sue rovine, tra palazzi decadenti che mostrano ancora sulle loro facciate le ferite di guerra. Lo sguardo va da est ad ovest, dove risiede la vera Berlino ovvero i quartieri di Friedrichshain e Kreuzberguna, ma Berlino è anche vetro, acciaio, tecnologia. È la città moderna che incontra il vecchio e nostalgicamente se ne lascia ancora affascinare. Nel tempo ha cambiato volto, in circa quindici anni si è scrollata di dosso quella patina di noia, freddo e solitudine che l’aveva contraddistinta nel periodo della guerra fredda ma ha conservato la malinconia di una città dall’animo romantico, a tratti noir. La capitale tedesca prosegue nella sua rinascita che è una continua trasformazione. Sicuramente una delle location più “particolari” da noi utilizzate è stata  Teufelsberg (la montagna del diavolo), una collina che si trova al centro della foresta di Grunewald (a Berlino Ovest), e che ospita una stazione radio americana abbandonata dopo la caduta del muro.

Ma la storia di questa altura è molto particolare, dato che è stata creata artificialmente con “spazzatura bellica” (soprattutto detriti di edifici bombardati) 

Arrivati in cima, si può entrare in questa struttura davvero molto particolare, un’esplosione di colori, murales, natura e personaggi eclettici, animano la vita del centro, su tetto, le famose tre sfere bianche, che altro non erano che le strutture spionistiche vere e proprie, un tempo sofisticate e ormai devastate dalle manie egocentriche di chi ha voluto metterci la propria firma. Da questo punto, si ammira uno straordinario panorama della città, posso garantire che dl vivo rende ancora di più, una trentina di metri più in su salite le scale all’interno della torre arrivati in cima, dentro la sfera, la cosa più emozionante e divertente è stato battete le mani, urlare, addirittura solo respirare, L’effetto acustico è davvero sorprendente e spaventoso! Non aggiungo altro, vi lascio solo immaginare ! 

L’esperienza in questa location è stata davvero formidabile, la fortuna del mio lavoro è anche poter girare il mondo in ogni suo angolo più particolare, ogni volta che ritorno da un viaggio, non vedo l’ora di aprire le porte al prossimo progetto.