Hashtag #theshag

Hashtag #theshag

siamo attratti da nuove parole “glamour” introdotte nel nostro linguaggio quotidiano, ed ancora più spesso queste nuove parole sono prestiti linguistici importati dalla lingua inglese, famosi sono gli hashtag utilizzati ovunque per attirate follower e like sulle photo. Ora vorrei porre una domanda molto semplice, di tutte queste parole, quante realmente conosciamo il vero significato? Tra i tanti hashtag utilizzati quest’estate mi ha colpito molto una parola in particolare, dal suono simpatico, corta da scrivere e facile da pronunciare THE SHAG! Spesso utilizzato per commentare foto con hair look molto spettinati, capelli di media lunghezza, make up imperfetto, qui nasce la seconda domanda, perché tutte queste photo dall’aspetto “disordinato” vengono associate a questa parola?Il popolo del web fornisce tante versioni, la più gettonata racconta di un look spettinato, arruffato, poi ci sono i riferimenti storici agli anni settanta e viene anche utilizzato come nome per identificare un novo modo di tagliare i capelli.

Ho tanti amici che parlano inglese e spesso sottopongo loro alcune domande in merito all’utilizzo che noi Italiani facciamo dei termini Inglesi, ed a volte faccio scoperte molto interessanti, come in questo caso… La parola SHAG viene utilizzata in gergo anglosassone  per indicare il “ fare sesso ” (sinonimi italiani sono sicuramente più espliciti e conosciuti da molti) quindi in parole povere il famoso  THE SHAG è per indicare un effetto scompigliato dei capelli dopo aver scambiato effusioni amorose con il proprio partner in maniera passionale (faticoso cercare le parole corrette per non essere soggetto a censura!!!!).In oltre viene utilizzato anche per indicare un groviglio di lana, peli o erba.

Più o meno spettinati, non ha importanza, fondamentale è creare un look che si avvicina molto ad una versione rock, utilizzare prodotti con effetto matt ed un potere fissante medio, la struttura del capello deve essere leggermente mossa o comunque con uno styling ben fatto, questo serve a dare volume e mantenerlo nel tempo. Adatto a delle lunghezze medie, si può anche portare raccolto ed è facile da replicare a casa, basta asciugare i capelli in maniera voluminosa ed utilizzare prodotti come Sea Salt (kemon) quando i capelli sono asciutti al 80% smettere di utilizzare il phon lasciar asciugare in maniera naturale per controllare il volume e la texture dei capelli.

Cosa aggiungere… è sempre bello confrontarsi e “giocare” con i vari stili, ed è ancora più bello scoprire alcuni particolari che rendono tutto più interessante!

 


SPECIALE RINGRAZIAMENTO (clik to Follow)

FOTOGRAFO   PIERO PANDOLFINO

MODELLA       FRANCESCA RUTA

MUA                 ROSARIO PORCELLI